09 March 2018

Polvere nemica dell'hardware

Parliamo un po' di Hardware ed in particolare di un nemico particolarmente insidioso per il computer e per gli apparecchi elettronici in generale.
LA POLVERE.
Caso estremo di accumulo di polvere
La polvere si accumula giornalmente e con il passare del tempo diminuisce la capacità dei componenti di dissipare il calore, oltre ad accumularsi sulle ventole di raffreddamento.
Intervenire sui computer desktop è più semplice di quanto possa sembrare. Per i portatili la faccenda si complica.
Ma andiamo per gradi ed iniziamo con i computer desktop.
Il primo consiglio è fare un po' di prevenzione.
I computer andrebbero preferibilmente installati non direttamente a contatto con il pavimento, anche se, soprattutto per i Tower, è la sistemazione migliore per non occupare spazio su scrivanie e simili.
Un'altro metodo è quello di coprire gli ingressi delle ventole con dei filtri. Ne esistono di già fatti in commercio. Una valida alternativa è utilizzare un metodo artigianale sfruttando i filtri che si usano come copritermosifoni che generalmente sono in poliestere. Vengono venduti a fogli o a rotoli o anche al metro, costano una cifra irrisoria e svolgono bene il loro lavoro. Potete anche lavarli e reinstallarli una volta asciugati. Unico difetto fino ad ora li ho trovati solo di colore bianco e sui case  di colore scuro non sono certo il massimo. Per fare un lavoro esteticamente pulito andrebbero messi all'interno del case, fra il case stesso e la ventola di raffreddamento, ma questo richiede un po' più di lavoro e di pratica. Anche se non parliamo di una cosa impossibile.
Per capire dove installare il filtro bisogna capire quali sono le ventole in aspirazione e quali in emissione. E' sufficiente installare il filtro solo su quelle in aspirazione. Generalmente il flusso d'aria si sviluppa dalla parte anteriore a quella posteriore, ma questa non è una regola fissa.

Ventola posteriore con led blu
Con l'avvento di case con estetiche particolari o con ventole illuminate con led la soluzione dei filtri "artigianali" non è certamente il massimo. 
Andrebbero quindi acquistati filtri "ad hoc".

La soluzione migliore potrebbe essere: fare pulizia.

La cosa non è affatto difficile e non richiede una attrezzatura particolarmente sofisticata.

Senza dover acquistare prodotti specifici basta munirsi dei seguenti materiali:
- pennello di grandezza media con setole morbide;
- cacciavite a croce (non sempre necessario);
- una pinzetta sufficientemente lunga;
- un asciugacapelli in grado di soffiare anche aria fredda.


Per svolgere l'operazione bisogna aprire il case del computer.

Prima di tutto SCOLLEGATE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE, al fine di evitare pericoli derivanti dal mettere le mani in una apparecchiatura alimentata. 

MI RACCOMANDO NON FATE CA.. STUPIDAGGINI. 

E' preferibile scollegare anche gli altri cavi per poter lavorare più comodamente e per spostare il computer. L'operazione, infatti, va compiuta preferibilmente all'aperto o per lo meno su una finestra al fine di evitare di respirare la polvere. Se non fosse possibile munitevi di una mascherina. Come potete vedere dalla foto all'inizio del post la polvere potrebbe essere consistente.

Andiamo ad iniziare. AVETE SCOLLEGATO IL CAVO DI ALIMENTAZIONE ????????


I case possono presentarsi in vari modelli, principalmente case Desktop o case Tower.

Vediamo come procedere con un case di tipo Desktop.

Iniziamo togliendo le viti (generalmente 2) con un cacciavite a croce o le viti a pomello che possono essere svitate a mano.
Computer Desktop con viti a croce
Tolte le viti sarà possibile far scorrere la pannellatura superiore.

Il maggior accumulo di polvere avviene generalmente sui dissipatori in metallo che sono utilizzati per raffreddare il processore ai quali possono essere abbinate una o più ventole di raffreddamento.
Polvere accumulata sul dissipatore prima della rimozione
Spesso tali ventole costituiscono un impedimento alla rimozione della polvere, soprattutto se protette da una griglia metallica come nel caso mostrato nella foto sottostante. Se è possibile rimuovere facilmente la griglia toglietela. L'ideale sarebbe togliere la ventola ma non sempre è possibile farlo senza rimuovere anche il dissipatore. PER NESSUN MOTIVO SVITATE LE VITI CHE TENGONO IL DISSIPATORE COLLEGATO ALLA MOTHERBOARD. La rimozione del dissipatore comporterebbe la necessità di ripulire le superfici di contatto e rimettere fra il dissipatore ed il processore una pasta termoconduttiva. Operazione non semplicissima e che potrebbe provocare danni anche gravi. 
Se la polvere è molto consistente si possono eventualmente utilizzare bombolette di aria compressa,  che producono un getto d'aria potente, ma la polvere viene dispersa pesantemente ed è solo un'ultima spiaggia.
Dissipatore con ventola protetta da grata

Dissipatore con grata rimossa e indicazione delle viti da NON RIMUOVERE

Si procederà quindi alla rimozione della polvere agendo delicatamente con un pennello o con delle pinzette sufficientemente lunghe. Se la polvere è particolarmente consistente conviene togliere prima il grosso con le pinze e poi usare il pennello o il phone, mi raccomando con un getto d'aria fredda.

Polvere rimossa dal dissipatore

Dissipatore dopo la pulizia

Rimossa tutta la polvere all'interno del computer sarà sufficiente rimontare il pannello, riavvitare le viti e ricollegare i cavi, per ultimo quello di alimentazione.

Vediamo come procedere con un case di tipo TOWER

Iniziamo togliendo le viti (generalmente da 4 a 6) con un cacciavite a croce o le viti a pomello che possono essere svitate a mano.
Computer Desktop con viti a pomello
Tolte le viti sarà possibile rimuovere le pannellature a sinistra e a destra. Il maggior accumulo di polvere avviene anche qui maggiormente sui dissipatori in metallo che sono utilizzati per raffreddare il processore ai quali possono essere abbinate una o più ventole di raffreddamento.
Nell'esempio riportato nella foto sottostante è presente un dissipatore a colonna con una ventola di raffreddamento laterale che è applicata ad incastro consentendo quindi una facile rimozione.
PER NESSUN MOTIVO SVITATE LE VITI CHE TENGONO IL DISSIPATORE COLLEGATO ALLA MOTHERBOARD. La rimozione del dissipatore comporterebbe la necessità di ripulire le superfici di contatto e rimettere fra il dissipatore ed il processore una pasta termoconduttiva. Operazione non semplicissima e che potrebbe provocare danni anche gravi.
Se la polvere è molto consistente si possono eventualmente utilizzare bombolette di aria compressa,  che producono un getto d'aria potente, ma la polvere viene dispersa pesantemente ed è solo un'ultima spiaggia.
Dissipatore a colonna installato su computer Tower
Pulito il dissipatore è necessario pulire anche le ventole di ingresso della ventilazione poste nella parte anteriore del case. Queste ventole sono alle volte difficilmente raggiungibili e sarebbe opportuno togliere il pannello frontale. I pannelli dei case Tower sono generalmente installati ad incasso, con 4 o 6 perni in plastica che è sufficiente stringere con le dita per liberare il pannello. Non utilizzate attrezzi, come ad esempio delle pinze, che rischierebbero di romperli.
Perno di ritenzione del pannello frontale
Le ventole possono essere protette da filtri che possono essere puliti anche lavandoli, preferibilmente con acqua distillata o demineralizzata o acqua ad osmosi inversa per evitare l'accumulo sui filtri soprattutto di calcare. Se è possibile lavarli provvedere ad una completa asciugatura prima di reinstallare il pannello.
Filtri di protezione delle ventole frontali

Filtri di protezione dopo il lavaggio

Si procederà quindi alla rimozione della polvere agendo delicatamente con un pennello o con delle pinzette sufficientemente lunghe. Se la polvere è particolarmente consistente conviene togliere prima il grosso con le pinze e poi usare il pennello o il phone, mi raccomando con un getto d'aria fredda.

Rimossa tutta la polvere all'interno del computer sarà sufficiente rimontare le pannellature, riavvitare le viti e ricollegare tutti i cavi, per ultimo quello di alimentazione.

La pulizia dalla polvere andrebbe fatta almeno ogni 6 mesi o quando notate un eccessivo accumulo.

Buon lavoro.

Half65

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