24 May 2018

Problemi di riproduzione dei video.

Può succedere di avere problemi nella riproduzione di alcuni video.

Se il sistema vi avverte che il video non è compatibile o in un formato non riconosciuto potreste semplicemente non aver installato sul computer il giusto algoritmo di codifica/decodifica del video.

Parliamo dei codec, che sta' appunto per coder/decoder.

I video usano algoritmi di codifica che sono molto diversi fra loro e non sempre sono caricati sul computer che stiamo utilizzando.

Per risolvere l'inconveniente è sufficiente caricare i codec mancanti. Per non dover ogni volta andare a cercare quello giusto si può caricare una suite che ne contiene diversi.

Una delle più complete per ed utilizzate è la Kodec K-Lite, naturalmente gratuita. Alla pagina di riferimento potrete scegliere quella più adatta alle vostre esigenze ed al vostro sistema operativo.

Se continuate ad avere problemi, magari con il lettore di sistema di Windows, un'ottima alternativa è VLC, un programma di gestione dei video gratuito e molto ben fatto.

Buon video a tutti.

Half65.




20 May 2018

Windows 10 - Cambiare in automatico lo sfondo del desktop

Lo sfondo del Desktop è spesso tralasciato o utilizzato con immagini di default.

Windows 10 mette, invece, a disposizione dell'utente numerose opzioni di modifica del desktop.

La più interessante è quella che consente di cambiare automaticamente lo sfondo attingendo da una raccolta di foto che vengono caricate ad intervalli stabiliti. Potrete ad esempio utilizzare delle vostre foto o cercare su internet.

Vediamo come procedere.

Dovete innanzitutto creare una directory dove inserire la raccolta delle foto.

Quindi dobbiamo aprire le impostazioni dello schermo. Per fare questo il metodo più semplice è andare sul desktop e premere il tasto destro del mouse. Appare un Menù nel qual dovete selezionare Personalizza. Appariranno le impostazioni dello sfondo.

Nelle opzioni Sfondo potete selezionare una immagine fissa, uno sfondo a tinta unita o una presentazione. Con quest'ultima opzione bisogna selezionare la directory che contiene le immagini.

Dobbiamo quindi selezionare l'intervallo di cambio delle immagini. Fra le opzioni abbiamo 1, 10 o 30 minuti, 1 o 6 ore ed 1 giorno.

Possiamo quindi scegliere come mostrare le immagini attraverso l'opzione posizione. Le opzioni sono Riempi, Adatta, Allunga, Affianca, Centra ed Estendi. A seconda della dimensione delle immagini avrete risultati diversi. Dovete fare un po' di prove per vedere quale è la migliore per le vostre impostazioni.

Nel caso di più schermi le immagini cambieranno secondo l'intervallo impostato a rotazione nei vari schermi. Inoltre a seconda delle impostazioni di risoluzione degli schermi le immagini appariranno diverse. Potrebbe essere utile utilizzare la posizione Riempi.

Sbizzarritevi.

Half65.

USB - Bloccare l'utilizzo del PC tramite una chiavetta.

Potrebbe tornare utile bloccare il proprio PC per impedire che in vostra assenza qualcuno vada a curiosare o possa combinare danni.

Naturalmente esiste il classico sistema di bloccare lo schermo quando ci si allontana utilizzando l'apposita opzione Windows.

Un altro metodo è quello di utilizzare una chiavetta USB come se fosse una vera e propria chiave.

Per fare questo è, naturalmente, necessario utilizzare un software specifico.

Come tradizione ho individuato un software gratuito che funziona molto bene e che non richiede installazione per poter funzionare.

Il software è USB Raptor.

Una volta scaricato è sufficiente lanciare l'applicativo dal file compresso o decomprimere i file in una directory a scelta.

Una volta lanciato apparirà una finestra nella quale bisognerà selezionare l'opzione "I agree" per continuare.

Bisognerà quindi collegare la chiave USB che si vuole utilizzare come blocco e selezionarla nel Menù a tendina che compare nella finestra che si apre. E' quindi possibile inserire una password di crittografazione e confermare l'operazione con il pulsante "Create Key File". Selezionando "Enable USB Raptor" il programma diventerà operativo.

Da questo momento il programma è attivo e disinserendo la chiave USB lo schermo sarà bloccato e non visibile. Il reinserimento della chiavetta riporterà il PC ad una condizione di utilizzo.

Il programma mette anche a disposizione una configurazione avanzata "Advanced Configuration" che consente il settaggio di ulteriori parametri come la riproduzione di un sono o il lancio di specifici programmi all'atto dell'inserimento/disinserimento della periferica.

Be safe.

Half65




16 May 2018

Hardware - Usare controller PS4 sul PC

Forse non tutti sanno che il controller della PS4, oltre a funzionare in modalità wireless, può essere utilizzato tramite cavo USB.
E' quindi possibile utilizzarlo, tramite la stessa modalità, anche come periferica del PC per poterlo utilizzare con software per PC.

Per far riconoscere la periferica è sufficiente caricare un software gratuito DS4Windows che provvederà a caricare un driver specifico che ne permetterà il riconoscimento. Il programma può essere installato o può essere lanciato senza installazione.

Sul sito ci sono tutte le istruzioni ed anche un video su come operare.
L'utilizzo è semplice.

Una volta lanciato il programma viene chiesto se lanciarlo "Program Folder" o se installarlo "Appdata".
Verrà presentata una finestra nella quale comparirà la vostra periferica, naturalmente se vi siete premuniti di collegarla.

Potrete a questo punto creare un profilo personalizzato o usare quello di default. Con l'opzione "Profiles" potrete regolare tutti i parametri di sensibilità, colore della barra led, uso dei vari pulsanti e joystick. I profili potranno essere salvati per essere richiamati senza bisogno di riconfigurarli.
Potrete anche settare i parametri del programma.

Il programma funziona come un driver e sarà anche possibile vedere la periferica nel pannello di controllo e testare i pulsanti e regolarne la sensibilità anche da windows.

Il controller PS4 dovrebbe essere individuato come Wireless Controller.

A questo punto non vi resta che provare.

Buon divertimento a tutti.

Half65.

10 May 2018

Andrea Mosaic - Creare una foto fatta di altre foto


Lo so il titolo potrebbe sembrare un po' criptico: creare una foto fatta di altre foto.
Il termine tecnico è fotomosaico.
Si tratta di realizzare una foto con la tecnica del mosaico ma utilizzando al posto delle tessere delle fotografie.
Si parte quindi da una foto che si vuole riprodurre e si "compone" utilizzando una raccolta di fotografie.
Nell'esempio seguente sopra il Tricolore nella foto originale e sotto riprodotto a mosaico con foto di aerei. Purtroppo per contenere la dimensione della foto da caricare non ho utilizzato un numero eccessivo di foto e ho tenuto alta le dimensioni delle foto utilizzate, per questo il risultato non è proprio esaltante ma serve solo per chiarire il concetto.



Come si realizzano queste foto.
Naturalmente utilizzando un software specifico che, partendo dalla foto originale, la ricostruisca andando a scegliere da una raccolta le foto che si avvicinano per colore.
Più la raccolta è ampia e più i colori saranno simili all'originale.
Per avere una risoluzione della foto migliore di quella mostrata sopra bisogna utilizzare un numero di foto elevato e con una dimensione molto piccolo. Questo, però, comporta la creazione di foto molto grandi. Si possono arrivare a foto anche di centinaia di Mega.

Ho scelto come programma Andrea Mosaic, gratutito e di facile utilizzo. E' disponibile per il download anche in una versione portable, che non necessita di installazione.

All'avvio il programma presenta una finestra con una serie di opzioni di default.


Scegliendo una delle opzioni verrà mostrata la finestra sottostante nella quale è possibile scegliere la foto originale, impostare i parametri che si vogliono utilizzare, quali la grandezza del mosaico, la risoluzione, quante volte riutilizzare la foto ed altro. In basso vengono mostrate le informazioni circa l'immagine risultante, fra le quali la grandezza. 
Per sapere a cosa servono le varie opzioni è sufficiente andarci sopra con il mouse e dovrebbero apparire delle finestre di spiegazione (Tool Tips).



In estrema sintesi dovrete seguire i numeri.
1 - Aggiungere la foto premendo il tasto + in alto a sinistra.
2 - Premere l'immagine del delfino, in alto sulla destra, per selezionare le foto da utilizzare per la composizione. Si possono aggiungere singole foto o intere cartelle. E' anche possibile estrarre le tessere da un video. Una volta effettuata la selezione è necessario salvare l'elenco (Salva Elenco in alto) ed il programma estrarrà le foto e chiederà dove salvare l'elenco.
 3 - Premere sul quadro di Van Gogh per avviare la creazione del mosaico.

Il gioco è fatto.

Naturalmente dovrete fare un po' di prove prima di ottenere dei risultati decenti e dovrete crearvi una raccolta di foto in numero adeguato e provare con diverse impostazioni soprattutto di Dim. Mosaico, Risoluzione e Dim. Tessere. E' molto meno complicato di quanto sembra.

Più foto e tessere utilizzate maggiore sarà il tempo di elaborazione.

Buon divertimento.

Half65.

30 April 2018

Chrome - Eccessivo consumo di memoria

Chrome è certamente uno dei browser più utilizzati, anche per la sua stabilità e velocità di navigazione delle pagine. Queste capacità hanno però un rovescio della medaglia di non poco conto: l'eccessivo utilizzo di memoria RAM.
Soprattutto se, come me, siete abituati ad utilizzare tanti Tab o Finestre, magari per utilizzarle su monitor differenti, noterete che su macchine non molto performanti il rallentamento risulta evidente e spesso la saturazione al 100% della CPU o della RAM provocano dei veri e propri stop del computer, non solo della navigazione in Internet. Io ho avuto blocchi nonostante utilizzi un Computer con 16Giga di RAM. Confesso che avevo aperto un numero di Finestre e Tab esagerati ma non doveva comunque accadere.

Per ovviare all'inconveniente il primo approccio è quello di aprire meno tab e finestre possibili. Io non ci riesco mai.

Il secondo passo è quello di verificare se sia realmente Chrome a creare la saturazione delle risorse Hardware. Per fare questo è possibile o caricare il Task Manager di Windows o quello di Chrome.

Per caricare il Task Manager di Windows, oltre alla solita combinazione di CTR-ALT-CAN che apre un menù dal quale è possibile selezionare il Task Manager (Avvia Gestione Attività), è possibile utilizzare la combinazione CTRL-SHIFT-ESC.
Andando sul Tab "Processi" e ordinando le informazioni per i tempi di CPU, cliccando sull'intestazione della colonna, sarà possibile vedere quali processi stanno consumando più CPU, in percentuale. Ordinando per Memoria, cliccando sull'intestazione della colonna, sarà possibile vedere le risorse che consumano più memoria, come quantità.
Potrete quindi individuare se sia Chrome il problema. Noterete che nell'elenco dei processi (Nome immagine) Chrome comparirà più volte. Questo avviene perchè Chrome ad ogni nuova Finestra o Tab apre un processo diverso. E' questo che lo fa andare veloce ed essere stabile ma comporta un consumo di risorse, rispetto ad altri Browser, anche del 30/40% in più.

Per caricare il Task Manager di Chrome, si Chrome ha un suo task manager, è sufficiente con il Browser aperto e selezionato premere la combinazione SHIFT-ESC. Si aprirà una finestra con l'elenco di tutte le attività e con l'indicazione di Memoria, CPU ed altro. Se volete aumentare o diminuire le informazioni visualizzate è sufficiente premere il tasto destro del mouse e comparirà un Menù di selezione dal quale poter decidere cosa mostrare.

Se vi accorgete che il problema è Chrome potete tentare alcuni passaggi.
Intanto verificate che il vostro Browser sia aggiornato. Aprite il Menù di Chrome, i tre puntini sovrapposti in alto a destra, ed andate con il cursore su Guida. Apparirà un ulteriore Menù dal quale potete scegliere Informazioni su Google Chrome. Selezionando verrà aperto un Tab nel quale viene indicato se il Browser è aggiornato e la versione installata. E' sempre meglio tenere aggiornato il Browser. Chrome dovrebbe farlo in automatico.

Un altro passaggio è quello di pulire la cache.
Nella barra degli indirizzi scrivere chrome://settings/clearBrowseData e premere Invio, in alternativa copiate il link. Dalla pagina che appare sarà possibile selezionare una serie di opzioni. Selezionate Immagini e file memorizzati nella cache e premere Cancella Dati. ATTENZIONE !!! Verificate che non siano presenti altre selezioni nella finestra altrimenti non cancellerete solo la cache.

Un'altro strumento è costituito da una estensione di Chrome, fornita gratuitamente dalla casa di Redmond, che consente di ottimizzare la navigazione. Si chiama Data Server e dovrebbe diminuire il flusso dei dati. E' un'estensione per Chrome. Seguire le istruzioni di installazione.

Un ultima risorsa è costituita da un'estensione che vi consentirà di gestire le finestre ed i tab aperti programmandone la chiusura o il mantenimento. Il programma si chiama The Great Suspender. Seguire le istruzioni di installazione.

Speriamo che Google riesca a bilanciare in maniera migliore sicurezza e navigabilità. Nel frattempo dobbiamo ogni tanto dedicarci a fare delle verifiche in autonomia.

Buona navigazione.

Half65



26 April 2018

Power Point - Formato 4:3 o 16:9

Nonostante il formato wide screen, il 16/9, sia ormai diffuso da anni molte persone, nell'utilizzare Power Point, utilizzano il vecchio formato delle diapositive in 4/3, per abitudine o perchè creano nuove presentazioni partendo da quelle già esistenti o perchè, semplicemente, non sanno del nuovo formato.

La comodità dell'utilizzo del 16/9 rispetto al 4/3 è l'eliminazione delle bande nere ai lati o sopra e sotto la presentazione, dipende dalla risoluzione del monitor. Il problema non è evidente se si utilizza solamente un proiettore ma è notevole se, per mostrare la propria presentazione, si utilizza un monitor o un televisore.
Presentazione in 4/3 su Monitor 16/9 con bande nere laterali.


Per ovviare a questo è sufficiente scegliere il formato 16/9 in fase di creazione della dispositiva. Si può volendo forzare la risoluzione da 4/3 a 16/9 andando a variare la risoluzione della proiezione ma i risultati sono alle volte deformate, incidendo negativamente sull'estetica di presentazione.

Vediamo come procedere. A seconda delle versioni di Power Point le opzioni possono chiamarsi in modo diverso o trovarsi in posizioni differenti.

Per impostare le diapositive in formato 16/9 è sufficiente, aperto Power Point, selezionare il Tab "Progettazione" e selezionare "Imposta Pagina" o "Dimensioni Diapositiva". Si aprirà una finestra nella quale è possibile selezionare il Formato Diapositive in un Menù a tendina o, nelle versioni più recenti, una finestra con solo due opzioni, 4/3 e 16/9. Selezionate quindi 16/9 e confermate premendo OK o selezionando l'opzione desiderata. Creerete così una presentazione già in 16/9.

Ma se avete già delle presentazioni in 4/3 come potete ovviare.

Il metodo più veloce è quello di agire sulla risoluzione della presentazione. Selezionate il Tab "Presentazione" e vi apparirà, generalmente in alto a destra la risoluzione oppure selezionate "Imposta Presentazione" e apparirà una finestra con la risoluzione. Dovrebbe essere settata su Usa risoluzione corrente. Selezionando la freccia in basso vicino al campo si aprirà un menù a tendina che mostrerà tutte le possibili risoluzioni. Partendo da quella più alta e procedendo a ritroso provate a selezionare le risoluzioni possibili fino a quando non ne trovate una che non mostri le bande nere. La procedura è un po' noiosa visto che per fare la verifica dovrete ogni volta avviare la presentazione, ma non richiederà eccessivo tempo. Naturalmente più diminuite la risoluzione più grafici ed immagini perderanno nitidezza, quindi non esagerate. Come accennato la presentazione potrebbe presentare delle deformazioni.

Presentazione in 4/3 con risoluzione cambiata a 1280x1024 non ci sono bande nere

Un altro metodo è quello di aprire la presentazione in 4/3 e trasformarla in 16/9. Per fare questo utilizziamo il metodo precedente con l'unica differenza che partiremo da una presentazione esistente. Quindi, per trasformare le diapositive in formato 16/9 è sufficiente selezionare il Tab "Progettazione" e selezionare, generalmente la prima icona in alto a sinistra, "Imposta Pagina" o "Dimensioni Diapositiva". Si aprirà una finestra nella quale è possibile selezionare il Formato Diapositive in un Menù a tendina. Selezionate quindi 16/9 e confermate premendo OK. Le diapositive verranno trasformate ma dovrete lavorarci un po'. Intanto perchè troverete le solite deformazioni e, soprattutto, perchè potreste trovare alcuni testi spostati o sovrapposti ad altri. Potreste anche trovare oggetti fuori dalla diapositiva. Con le ultime versioni di Power Point il processo di trasformazione è diventato più preciso e richiede meno lavoro di aggiustamento.

Buone presentazioni a tutti.

Half65