28 February 2018

WhatsApp su PC

Probabilmente è una funzione già conosciuta ed utilizzata da molti ma a beneficio di chi ancora non lo sapesse è possibile utilizzare whatsapp anche da PC.
Questa possibilità consente di gestire in maniera più facile soprattutto gli allegati e con l'utilizzo della tastiera risulta più comodo usare l'applicazione.
L'attivazione è semplice.
Basta collegarsi al seguente link https://web.whatsapp.com/, apparirà un QR code, per capirci quel quadrato con tanti quadratini che in realtà è un codice a barre (QR è l'acronimo di Quick Response).
Basterà prendere il telefono caricare whatsapp e selezionare il menù (i tre puntini sovrapposti in alto a destra) e selezionare l'opzione whatsapp web. Verrà attivata la videocamera e sarà possibile scansionare il codice per connettere l'applicazione web. Se la videocamera non si attiva automaticamente premete il simbolo + in alto a destra.
Il gioco è fatto. Ora potrete sbizzarrirvi. Le funzioni sono le stesse dell'App per smartphone. Mi raccomando niente catene di S.Antonio e non approfittate per saturare di messaggi tutti gli amici.
Il dispositivo dal quale vi siete collegati rimarrà connesso. Se volete potete rimuovere l'associazione andando sul menu, i soliti tre puntini sovrapposti ma questa volta sono in alto a destra ma nella finestra più a sinistra. Selezionate Disconnetti.

La brutta notizia è che la maggior parte delle connessioni aziendali inibiscono tale applicativo e che la funzione deve essere quindi appositamente autorizzata. D'altronde in ufficio si deve lavorare, anche se ormai whatsapp è ampiamente utilizzato anche come strumento di lavoro.

Half65

27 February 2018

Applicazioni Portable

Può tornare utile utilizzare i programmi senza installarli sul computer, magari nel caso in cui non abbiate i privilegi di amministratore o nel caso in cui non vogliate installarli in maniera permanente o provarli prima di installarli. Alcuni applicazioni, per essere eseguite, necessitano comunque di privilegi di amministratore.
Per fare questo esistono applicazioni, cosiddette portable, che possono essere eseguite senza bisogno di installazione. Possono essere lanciate anche da hard disk esterni o pen drive.
Per trovarle la prima soluzione è quella di fare una ricerca di una applicazione specifica nella sua versione portable, se già avete un'idea di cosa cercare, con un qualsiasi motore di ricerca.
La seconda soluzione è caricare una suite di applicazioni portable.
PortableApps




Una è PortableApps che consente di accedere e gestire le applicazioni con un pratico menu che consente di scegliere quali applicazioni utilizzare e che, all'avvio, verifica la presenza di eventuali aggiornamenti.



WinPenPack






Oppure WinPenPack che consente di caricare sia programmi singoli che delle suite già selezionate anche queste munite di comodi menù di selezione e della verifica di nuovi aggiornamenti.






Entrambe le Suite mettono a disposizione programmi che consentono di rendere portable le applicazioni se volete fare da soli.

Half65

24 February 2018

Wi-Fi - Problemi con il wi-fi in casa.

Questo post prende spunto da una chiacchierata fatta con un collega.
Con l'aumento delle connessioni ad internet e, soprattutto, con l'incremento massiccio delle connessioni senza fili spesso si incontrano problemi con la connessione wi-fi. I problemi possono essere l'impossibilità di agganciare il segnale wi-fi o la scarsa potenza ovvero la lentezza della connessione.
Le cause sono molteplici ma principalmente sono causate da:
  • interferenze con telefoni fissi senza fili, baby monitor, altoparlanti wireless, ...;
  • interferenze con elettrodomestici;
  • distanza dal modem/router e materiali interposti;
  • interferenze con altre connessioni wi-fi.
E' ovvio che, ove possibile, la connessione tramite collegamento via cavo ethernet  risolverebbe tutti i problemi. Si consiglia questo collegamento per computer fissi, consolle e smart TV/Decoder. Ma di questo parlerò in un altro post.

Vediamo dei consigli pratici. Alcuni possono naturalmente sembrare ovvi.

Interferenze con telefoni fissi senza fili, baby monitor, altoparlanti wireless, ....
I telefoni senza fili (cordless) possono interferire con la trasmissione del segnale wi-fi. Infatti la frequenza utilizzata dalla maggior parte dei cordless e dei modem/router wi-fi, ad esclusione di quelli di nuova generazione che utilizzano frequenze meno affollate, è la stessa (2,4 GHz). Si può provare a spegnere il telefono per vedere se la situazione migliora.
Alcuni dispositivi riportano la frequenza stampigliata sull'etichetta del modello. In caso contrario è necessario verificare sulle specifiche tecniche. Se le frequenze sono le stesse è preferibile installare il modem/router in un ambiente diverso da quello del cordless. Se questo non fosse possibile si può mitigare il problema installandoli ad una distanza di almeno 1 mt uno dall'altro.
Alcuni telefoni hanno la possibilità di selezionare diversi canali. In questo caso è necessario fare delle prove per vedere se il segnale migliora. Stesso discorso vale per i baby monitor.
Per quanto riguarda gli altoparlanti wireless le interferenze dovrebbero essere minime. E' preferibile tenerli accesi solo quando necessario.

Interferenze con elettrodomestici.
I moderni elettrodomestici non dovrebbero creare interferenze in quanto dotati di dispositivi di attenuazione delle interferenze.
Problemi potrebbero comunque essere creati dai forni a microonde, soprattutto se piuttosto datati.  Anche in questo caso è comunque preferibile non installare il modem/router troppo vicino.

Distanza dal modem/router e materiali interposti.
I modem/router hanno una portata media di circa 100 mt in assenza di ostacoli.
In casa sono numerosi i materiali che possono interporsi fra il trasmettitore ed il ricevitore da quelli a minor impatto, quali legno e materiali plastici, a quelli con maggior potere interferenziale, quali mattoni, intonaco, carta da parati, cemento e metallo, che possono abbattere, anche in maniera importante, il segnale trasmesso e diminuire la portata del trasmettitore.
Nel posizionamento dovranno pertanto essere tenuti in considerazione tali fattori.
L'ideale sarebbe posizionare il modem in una posizione centrale della casa ma non sempre questo è possibile ed è necessario utilizzare sistemi di ripetizione del segnale o dei dispositivi power-line che sfruttano l'impianto elettrico della casa. Personalmente, avendo un appartamento con problemi di copertura, non avendo potuto installare il modem/router in posizione centrale, ho optato per la soluzione con il power-line.
Per analizzare la copertura del segnale wi-fi si può usare uno specifico programma che installato su un portatile dotato di wi-fi, consente di caricare la pianta della casa e creare una mappa della copertura del segnale muovendosi nell'appartamento. Generalmente tali programmi sono a pagamento o le versioni gratuite sono troppo limitate e non servono a molto. Io ho provato Heat Mapper della Ekahau che ha una buona versione gratuita, ottenibile dietro registrazione, di facile utilizzo che consente di caricare una pianta della casa in formato immagine e di effettuare una mappatura di tutti i router wi-fi individuati.

Interferenze con altre connessioni wi-fi.
Il proliferare delle connessioni wi-fi, utilizzate non solo per la semplice navigazione in internet ma anche per il funzionamento di altri elettrodomestici e per la domotica, ha incrementato, in maniera esponenziale, la problematica delle interferenze fra i vari sistemi. Il segnale del router di casa rischia, pertanto, di sovrapporsi o di essere interferito da quello di altri dispositivi. Il problema è inoltre amplificato dai nuovi modem/router, soprattutto quelli forniti con i contratti di connessione alla rete, che, oltre a aver incrementato le potenze di emissione del segnale per coprire una distanza maggiore, presentano una diffusione del segnale sferica e non toroidale come nella maggior parte dei vecchi modem, andando quindi a diffondere il segnale non solo in orizzontale ma anche in verticale creando, soprattutto in città, un maggior numero di possibilità di interferenza.
Screenshot di Analizzatore WiFi
Come accennato, infatti, la maggior parte dei modem/router ed altri dispositivi wi-fi utilizzano la frequenza di 2,4 GHz, che è molto affollata anche perchè presenta un minor numero di canali. Da qualche anno iniziano a comparire apparati che utilizzano la frequenza dei 5 GHz, che consente l'utilizzo di un numero di canali maggiori.
La prima operazione da fare è quella di monitorare i vari segnali presenti in casa per individuare i canali di emissione. Per fare questo è possibile utilizzare un pc-portatile dotato di wi-fi ed installando programmi quali Xirrus Wi-Fi Inspector o Acrlylic WiFi Home oppure utilizzando un telefono Android,ed installando app simili, come Analizzatore Wi-Fi. Personalmente utilizzo lo smartphone per comodità.
Muovendosi per la casa si individueranno una serie di canali. Se ci sono canali non utilizzati e sufficientemente distanti da quelli utilizzati è preferibile andare a settare il modem/router per utilizzare il canale meno affollato. Come si può vedere dall'immagine sottostante i canali 1, 6, 11 e 14 non si sovrappongono. Nel caso in cui non ci siano canali liberi disponibili o i canali siano troppo affollati alcuni siti internet consultati consigliano di utilizzare un canale già preso in quanto in questo modo i router interessati riuscirebbero a gestire meglio il canale, ma non so se questo sia vero.
I canali della frequenza 2,4 GHz
Una volta individuato il canale bisogna andare a settarlo nel modem router. Generalmente i modem/router sono impostati per ricercare un canale in modo automatico. Per forzarli ad utilizzare un canale specifico bisogna entrare nelle impostazioni del modem/router. Le istruzioni cambiano da modello a modello.
La prima cosa da fare è aprire un browser e digitare nella barra degli indirizzi quello del modem/router. Generalmente tale indirizzo corrisponde a 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1 oppure 192.168.1.254 oppure 192.168.1.255. Se non sapete quale è l'indirizzo del vostro dispositivo è sufficiente aprire un prompt dei comandi e digitare il comando ipconfig e premere Invio. Appariranno una serie di voci.
Esempio di risultato di ipconfig
L'indirizzo che compare sulla riga del Gateway predefinito è l'indirizzo del vostro modem/router. Se non sapete come fare ad aprire il prompt dei comandi è sufficiente in Windows 10 digitare cmd nel campo di ricerca che compare vicino al pulsante Start di Windows, per default in basso a sinistra.
Altra possibilità è quella di premere la combinazione di tasti WIN+R, utilizzabile con tutte le versioni Windows, apparirà la finestra del programma Esegui. A questo punto digitare cmd e poi premere Invio, apparirà la finestra del prompt dei comandi dalla quale poter lanciare il comando ipconfig.
Se l'operazione è andata a buon fine apparirà una maschera che richiede il nome utente e la password per accedere al router. Generalmente la combinazione di default è admin/admin oppure user/user. In altri casi l'utente e la password di default sono stampigliati in una etichetta attaccata al modem, generalmente in quella che indica anche il modello dell'apparato. In ogni caso le password di default le trovate nel manuale di istruzione o sul sito del costruttore del modem ovvero su quello del provider internet, nel caso vi abbia fornito anche il modem/router. Se non conoscete la password  perchè è stata cambiata l'unico modo è resettare il modem ma questo comporta anche la perdita di tutti i settaggi eventualmente preimpostati dal provider del servizio internet che utilizzate ed è un'operazione da fare solo avendo esatta cognizione dei parametri per poter riconfigurare la connessione. Ma questo sarà oggetto di un post specifico.
Pagina di configurazione di un modem MediaAccess TG788vn v2
Una volta effettuato l'accesso al router bisogna individuare la pagina in cui poter modificare il canale che, generalmente, è la stessa da dove è possibile cambiare la password. Dovete cercare o le opzioni per la modifica dell'interfaccia o della W-Lan o configurazione. Cambiato il canale il router dovrebbe richiedere di riavviarsi, quindi se siete collegati ad internet o state giocando a qualche gioco online sappiate che perderete la connessione.
Effettuata l'operazione è preferibile riverificare la copertura con le procedure effettuare in precedenza.

Half65


22 February 2018

Power Point - Aprire due finestre separate

Potrebbe tornare utile aprire due distinti file Power Point in due istanze separate, magari per lavorarli su due monitor differenti, e non come due finestre all'interno della finestra Power Point.
Nelle versioni dalla 2013 in poi questo avviene in maniera automatica.
Nelle versioni precedenti è necessario aprire il primo file normalmente. Per avere il secondo file aperto in una differente istanza è sufficiente rilanciare il programma Power Point e successivamente aprire il nuovo file dall'interno di Power Point  stesso.
Stessa cosa vale per Excel.

Half65

Excel - Aprire due finestre separate

Potrebbe tornare utile aprire due distinti file Excel in due istanze separate, magari per lavorarli su due monitor differenti, e non come due finestre all'interno della finestra Excel.
Nelle versioni dalla 2013 in poi questo avviene in maniera automatica.
Nelle versioni precedenti è necessario aprire il primo file normalmente. Per avere il secondo file aperto in una differente istanza è sufficiente rilanciare il programma Excel e successivamente aprire il nuovo file dall'interno di Excel stesso.
Stessa cosa vale per Power Point.

Half65

19 February 2018

Mozilla Thunderbird - Messaggio errore "Thunderbird è già in esecuzione"

Può accadere che Mozilla Thunderbird, soprattutto se installato in una risorsa esterna quale dischi o pen-drive, presenti il seguente messaggio di errore all'avvio "Mozilla Thunderbird è già in esecuzione".
In realtà il programma non è realmente in esecuzione e l'inconveniente è generalmente causato da un errore nel file parent.lock.
Per risolvere il problema è necessario cancellare o rinominare tale file.
Il file si trova nella directory del profilo di Thunderbird generalmente c:\Users\<nome_utente>\AppData\Roaming\Thunderbird\Profiles\xxxxxxxx.default\ oppure <nome_utente>\AppData\Roaming\Thunderbird\Data\Profile\.
Qualora non si conosca con esattezza il percorso del profilo di Thunderbird il procedimento più veloce per individuarlo è di effettuare una ricerca del file.

Half65

Android - Applicazioni sul PC


Ci sono alcune applicazioni Android che è comodo poter utilizzare da un personal computer oppure giochi che sarebbe più accattivante e facile far girare utilizzando mouse e tastiera.
Per fare questo occorre utilizzare un emulatore, cioè un software che simula il sistema operativo Android, consentendo di far funzionare le App interessate.
Esistono due principali applicazioni BlueStacks e Memu per Windows.
Il loro utilizzo è molto intuitivo e funzionano generalmente senza troppe difficoltà. Ho provato i due programmi su Windows XP, Windows 7 e Windows 10 senza difficoltà. Unica pecca necessitano di buone risorse hardware, soprattutto per quanto riguarda la RAM, per poter girare ad una buona velocità e senza lag. Personalmente mi trovo molto bene con Memu che consente anche di avviare più istanze simulando contemporaneamente la presenza di più dispositivi.
La schermata del programma Memu
Entrambi i programmi vengono installati con facilità seguendo semplici istruzioni. Una volta avviati presentano una finestra che simula un dispositivo Android. La prima operazione da fare, se volete collegare le App al vostro dispositivo Android e per poterle scaricare dal Play Store, è di ricreare l'account o gli account nel programma di emulazione. 
Le App possono essere installate normalmente utilizzando il Play Store. Possono presentare dei malfunzionamenti ed alcune non essere progettate per funzionare con gli emulatori, ma generalmente funzionano egregiamente e senza troppi problemi.

Half65


11 February 2018

Il primo post.

Un saluto a tutti.
Mi sembra corretto iniziare questo blog con un post che ne spiega lo scopo.

Sono da sempre appassionato di computer ed informatica in generale e spesso amici e colleghi mi chiedono aiuto, non perchè sia particolarmente bravo od esperto, ma perchè ho un solo po' più di esperienza rispetto alla media.

All'inizio avevo pensato di fare un semplice archivio delle varie soluzioni trovate, magari per poterle riutilizzare successivamente. Poi ho pensato di metterlo on-line per renderlo fruibile a tutti ed anche per poterlo accedere più comodamente e da ogni parte.

Gli argomenti saranno quindi i più svariati.

Il sito non è dedicato ad esperti e smanettoni ma alla gente comune.

Spero che troverete utile il sito. Buona navigazione.

Half65